Incontri

Dialoghi di pace, nel nome di Papa Francesco e Alexander Langer

Domenica 18 maggio alle 16.45 nel Santuario di Santa Maria dei Miracoli e San Celso a Milano, appuntamento con l’edizione 2025 dei Dialoghi di pace

Nella condivisa convinzione dello stretto legame fra impegno per la pace e per l’ecologia, ben espresso da Alex Langer nel trentesimo anniversario della sua morte e come impegno a continuare ad attuare quanto Papa Francesco in vita esortava tutti a fare fino all’ultimo suo giorno terreno, la Diocesi di Milano promuove l’edizione 2025 dei Dialoghi di pace, che si terrà a Milano domenica 18 maggio alle 16.45 nel Santuario di Santa Maria dei Miracoli e San Celso.

Aderiscono numerose associazioni, tra cui la Casa della Carità, istituzioni ecclesiali e della società civile.

Come sempre, il messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace dell’anno in corso sarà suddiviso in brevi battute, che tre attori faranno proprie, intercalate da intermezzi musicali corali e strumentali. I Dialoghi di pace 2025 vedranno sottolineati anche altri particolari e momenti: dall’esposizione di una statuetta del Gesù Bambino di Praga recuperata fra le macerie dei bombardamenti su Milano del 1943, a messaggi di pace disegnati da alunni di scuole elementari su bandiere del mondo, ad un cenno, anche in musica, alla vicenda geopolitica della Georgia e con una speciale dedica ad Alexander Langer.

Il tutto nello spirito voluto da Paolo VI con l’istituzione della Giornata Mondiale della Pace:

“La proposta di dedicare alla Pace il primo giorno dell’anno nuovo non intende qualificarsi come esclusivamente religiosa cioè cattolica; essa vorrebbe incontrare l’adesione di tutti i veri amici della pace, come fosse iniziativa loro propria, ed esprimersi in libere forme, congeniali a quanti avvertono quanto bella e importante sia la consonanza d’ogni voce nel mondo per l’esaltazione di questo bene primario, che è la pace. Occorre sempre parlare di Pace! Occorre educare il mondo ad amare la pace, a costruirla, a difenderla”.

Per questo motivo, anche per mettere in pratica l’invito di Papa Francesco a uscire dalle chiese e portare per strade e piazze parole di pace e l’urgenza di una comune fratellanza dell’intera umanità nel custodire la casa comune che tutti abitiamo, ispirati dall’essere il Santuario di Santa Maria dei Miracoli e San Celso una chiesa del Giubileo 2025, gli organizzatori hanno pensato ad un’anteprima inclusiva di una sorta di autonomo “pellegrinaggio” non confessionale, quindi aperto anche a chi ha riferimenti religiosi non cattolici o non ne ha affatto, con partenza dal sagrato del Duomo di Milano alle 15.45.

Qui si terranno una pubblica lettura da “Lettera a San Cristoforo” di Alex Langer e una “scampanellata gentile e festosa per la pace” al suono dei campanelli che il pubblico è invitato a portarsi da casa o dei campanelli delle biciclette di chi sia arrivato sulle due ruote.

A seguire, per chi vorrà, autonomo spostamento al Santuario, per dare vita a una sorta di “Street Peace eco-Parade” che ricalchi le sfilate con cui un tempo gli artisti dei circhi percorrevano le città invitando i passanti allo spettacolo. Per chi volesse allungare un poco il percorso, è possibile una digressione fino al Tiglio di Chico Mendes in piazza Fontana con breve sosta personale davanti al cippo che ricorda l’impegno suo e dei “popoli d’Amazzonia che hanno difeso e difendono la grande foresta e questa nostra piccola terra”.

Chi volesse copiare e replicare l’iniziativa è invitato a farlo, scrivendo a sanpioxc@gmail.com

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