Un appello lanciato in piena estate dalla Tillanzia ha raccolto una risposta corale di volontarie e volontari
Un appello lanciato in piena estate, che ha raccolto tantissime adesioni. È quello diffuso dalla Tillanzia, la nostra casa dedicata a donne sole e mamme con bambini, per trovare volontarie e volontari che nei fine settimana del mese di agosto potessero aiutare a servire i pasti alle donne ospiti e ai loro figli.
«Sono state davvero tante le persone che ci hanno risposto e alla fine siamo riuscite a coinvolgerne una ventina. Solo tre conoscevano già Casa della Carità e tra di loro c’era una ragazza che aveva fatto un tirocinio da noi che si è messa a disposizione, e questo ci ha fatto molto piacere. A presentarsi sono state persone singole, magari amici che sono arrivati insieme, e qualche nucleo familiare. Qualcuno ha dato la disponibilità per un solo turno, altri per più momenti durante il mese», racconta Tiziana Scardilli, coordinatrice della Tillanzia.
Se l’attività richiesta a volontarie e volontari era quella di dare un supporto a servire i pasti in un periodo in cui non erano presenti educatrici, il vero obiettivo della loro presenza era un altro: «L’importante per noi era che queste persone creassero una relazione con le mamme. Quello che abbiamo detto loro è proprio stato “non preoccupatevi se vi capita di non distribuire i pasti, perché magari c’è qualcuna che si prepara la cena da sola. In realtà siete molto utili”, perché hanno qualcuno con cui parlare», dice Tiziana.
Un’esperienza positiva per ospiti e volontari
Anche se non erano presenti fisicamente, le educatrici erano sempre in contatto con i volontari, anche per avere una loro restituzione rispetto a questa esperienza, inedita per tutti: «I loro rimandi sono stati positivi e diverse persone si sono rese disponibili anche in altri momenti. Per esempio una ragazza ha aiutato per tutto il mese uno dei bimbi con i compiti delle vacanze, un’altra volontaria ci ha accompagnate in gita al Museo di Storia Naturale, un’altra ancora si è occupata di una bimba mentre noi accompagnavamo la mamma a una visita medica».
E il rimando positivo è arrivato anche dalle mamme, a cui ha fatto piacere avere qualcuno con cui parlare e confrontarsi. «Visto che l’esperienza è stata positiva e avendo trovato persone di cui possiamo fidarci, anche finite le vacanze abbiamo coinvolto alcuni di questi volontari in alcune attività organizzate nel nostro tempo libero, come portare i bambini a uno spettacolo teatrale», racconta ancora la responsabile di Tillanzia.
Che conclude: «Abbiamo bisogno della loro presenza e speriamo che, visto l’esito positivo di questa estate, possiamo trovare per tutto l’anno volontarie e volontari per i fine settimana, i periodi di vacanza o per gli altri momenti liberi delle nostre ospiti».
