Il 5×1000 non è obbligatorio, ma può supportare cause importanti. Scopri come fare la tua scelta e come destinarlo alle cause che ti stanno a cuore.
Il 5×1000 è obbligatorio? Facciamo chiarezza.
Il 5×1000 non è obbligatorio. Si tratta di una scelta libera e volontaria che ogni contribuente può fare al momento della dichiarazione dei redditi.
Eppure, anche se non è un dovere, è un’opportunità importante: con una semplice firma è possibile sostenere realtà che si prendono cura delle persone più fragili, le associazioni di volontariato, ma anche gli enti di ricerca scientifica, senza alcun costo aggiuntivo per chi dona.
Continua a leggere l’articolo per scoprire come funziona il 5×1000, cosa succede se non viene destinato e perché fare questa scelta consapevolmente può fare la differenza.
Cos’è il 5×1000 e come funziona?
Il 5×1000 è la quota di imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF) che lo Stato ripartisce a enti che svolgono attività di interesse sociale, come la Fondazione Casa della Carità, iscritte agli elenchi dell’Agenzia delle Entrate in base alle scelte espresse dai cittadini al momento della dichiarazione dei redditi.
Destinare il proprio 5×1000 non comporta alcun costo: basta inserire una firma e il codice fiscale dell’ente a cui si vuole donarlo nella propria dichiarazione dei redditi.
Il 5 per Mille è davvero obbligatorio? Cosa succede se non scelgo di destinare il 5×1000?
No, il 5 per Mille non è obbligatorio. Quando si fa la dichiarazione dei redditi, ognuno può scegliere liberamente se firmare o meno per destinare questa parte delle tasse a un ente, come la Fondazione Casa della Carità.
Se non si firma, non succede nulla: non ci sono multe o conseguenze fiscali. Ma è bene sapere che, anche senza firmare, quella quota dell’IRPEF viene comunque trattenuta dallo Stato. La differenza è che, senza una firma, quei soldi finiscono in un fondo generico e non vengono usati per sostenere un progetto specifico.
Firmando invece, si può decidere di aiutare una realtà che lavora ogni giorno per il bene della comunità. La Casa della Carità, ad esempio, usa i fondi del 5×1000 per aiutare chi è in difficoltà, offrendo accoglienza, cure, ascolto e sostegno concreto.
In parole semplici:
- Non c’è alcun obbligo di firmare per il 5×1000
- Se non firmi, quei soldi restano allo Stato
- Se firmi, puoi scegliere a chi destinarli e fare del bene, senza spendere nulla
Basta una firma per aiutare davvero. Destina il tuo 5×1000 alla Casa della Carità. Scrivi il codice fiscale 97316770151
Se non faccio una scelta, cosa succede ai soldi del 5×1000?
Se quando fai la dichiarazione dei redditi non firmi per il 5×1000, quella parte delle tue tasse non viene persa, ma viene comunque trattenuta dallo Stato.
Cosa succede? Semplice: lo Stato distribuisce quei soldi tra tutti gli enti che hanno ricevuto almeno una firma. In pratica, se non scegli tu a chi destinare il 5×1000, qualcun altro lo farà al posto tuo, e i tuoi soldi andranno a un ente qualsiasi, senza che tu possa decidere quale.
Meglio scegliere, che lasciare scegliere gli altri.
Per vedere come lo Stato distribuisce i fondi non assegnati, puoi leggere di più sul sito dell’Agenzia delle Entrate:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/contributo-del-5-per-mille-2024/infogen-contributo-del-5-per-mille-2024
Il 5×1000 è anonimo? E come garantisce la privacy?
Sì, il 5×1000 è completamente anonimo. Quando firmi per destinare il tuo 5×1000 a un ente, come la Fondazione Casa della Carità, il tuo nome e i tuoi dati personali non vengono comunicati all’ente beneficiario.
L’Agenzia delle Entrate raccoglie tutte le scelte dei contribuenti e gestisce in modo riservato le informazioni, trasferendo agli enti solo l’importo totale ricevuto e, in alcuni casi, il numero complessivo delle firme.
Questo significa che puoi scegliere con tranquillità a chi destinare il tuo 5×1000, sapendo che la tua privacy è tutelata al 100% e nessun dato sensibile viene condiviso.
Come scegliere correttamente il 5×1000? Una guida passo passo
Destinare il 5×1000 è semplice, ma è importante farlo nel modo corretto per assicurarsi che la propria scelta vada davvero a beneficio dell’ente che si vuole sostenere, come la Fondazione Casa della Carità.
Ecci i passaggi da seguire:
- Prendi il modulo per la dichiarazione dei redditi
Che tu usi il Modello 730, il Modello Redditi (ex Unico) o la Certificazione Unica (CU), troverai una sezione chiamata “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”. - Trova la categoria corretta
Cerca la casella dedicata agli “Enti del Terzo Settore (Onlus, associazioni di volontariato, ecc.)”. La Fondazione Casa della Carità rientra in questa categoria. - Inserisci il codice fiscale dell’ente
Scrivi il codice fiscale della Fondazione Casa della Carità 97316770151 nella riga corrispondente e apponi la tua firma accanto. - Controlla e invia la dichiarazione
Verifica che il codice sia corretto e che la firma sia presente, poi procedi all’invio tramite il CAF, il commercialista o il portale dell’Agenzia delle Entrate.
Quali sono gli errori comuni da evitare:
- Dimenticare di firmare: Inserire il codice fiscale senza la firma rende nulla la scelta.
- Lasciare la sezione in bianco: In questo caso, il 5×1000 va automaticamente allo Stato e non a un ente specifico.
- Confondere il 5×1000 con l’8×1000 o il 2×1000: Sono tre scelte diverse, tutte indipendenti. Puoi firmarle tutte e tre, se lo desideri, una non esclude l’altra. L’8×1000 è una parte delle tue tasse che puoi destinare allo Stato o a un ente religioso e il 2×1000 ai partiti politici.
- Scrivere un codice fiscale sbagliato o incompleto: Anche un piccolo errore può invalidare la donazione.
Il 5×1000 non è obbligatorio, ma è un gesto che può fare la differenza
Il 5×1000 non è obbligatorio: nessuno è tenuto a firmare, e non farlo non comporta alcuna penalità. Tuttavia, è una scelta libera e preziosa che permette a ciascuno di noi di trasformare una parte delle proprie tasse in un aiuto concreto per chi ne ha più bisogno.
Destinarlo alla Fondazione Casa della Carità significa sostenere le attività e i progetti a favore delle persone più fragili, delle famiglie in difficoltà, di chi vive ai margini. Chi sceglie di donare il 5×1000 alla Fondazione Casa della Carità offre a un aiuto concreto a tante persone fragili che chiedono ascolto, una doccia calda, un pasto, un posto dove vivere, assistenza legale; sono donne con bambini, anziani soli e uomini in difficoltà di ogni età, paese e religione. Con un gesto così semplice si sceglie di accogliere chi ha perso tutto e aiutare queste persone a ripartire e riprendere in mano la propria vita.
Basta una firma e il codice fiscale della Fondazione 97316770151 nella tua dichiarazione dei redditi, senza alcun costo per il contribuente, per fare la differenza nella vita di qualcuno.
Scegliere il 5×1000 è semplice. Non farlo è un’occasione persa. Fai la tua parte per costruire una società più giusta e accogliente.
Scopri come destinare il tuo 5×1000 alla Casa della Carità
Visita la pagina: www.casadellacarita.org/5×1000