Fin dalla sua apertura, la Casa della carità ha considerato cultura e accoglienza come parti di un unico percorso.
Abbiamo scelto di stare sui margini, anche dal punto di vista culturale, cercando di superare la separazione, a volte eccessiva, tra l'azione e la riflessione.
Per questo, miriamo a unire aspetti apparentemente inconciliabili, approcci e linguaggi diversi. Organizziamo eventi e iniziative per fare incontrare i cittadini più fortunati con quelli in situazioni di disagio, per consentire alla società civile di interagire con le istituzioni.
Nella pratica quotidiana, cerchiamo di riprendere le lezioni degli esperti di alto livello che incontriamo alla Casa della carità, nel campo della cura, della salute e dell'intervento sociale.
Poniamo una forte attenzione sulla formazione: una volta al mese, gli operatori della Casa sono chiamati a confrontarsi su questi temi e a ripensare le attività che ogni giorno portano avanti.
È una scommessa culturale per chi lavora qui: cerchiamo di fornire stimoli continui perché pensiamo sia importante riflettere su quello che si sta facendo.
Lunedì 25 febbraio alla Casa della carità, incontro dedicato alle disuguaglianze
Mercoledì 20 febbraio alla Camera, evento di chiusura della campagna Welcoming Europe
Venerdì 8 febbraio, incontro pubblico a Palazzo Marino per rilanciare la proposta di legge di iniziativa popolare
Per chiedere al Parlamento di calendarizzare la proposta di legge di Ero Straniero
Da lunedì 28 gennaio, un ciclo di incontri di informazione e riflessione
Il ricavato dei biglietti della prova di domenica 14 aprile 2019 sosterrà due progetti della Casa dedicati all’infanzia
La Casa della carità esprime gratitudine al Capo dello Stato per il suo discorso di fine anno