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Advocacy

PAL – Piani di Azione Locale

Un’azione nazionale per sostenere la partecipazione dei cittadini Rom alla vita sociale, politica, economica e civica. Tra le otto città coinvolte, la Casa della Carità è responsabile dell’intervento su Milano.

Milano è una delle otto città metropolitane (insieme a Bari, Messina, Genova, Cagliari, Catania, Napoli e Roma) che partecipano all’Azione “Interventi pilota per la creazione di tavoli e network di stakeholders coinvolti a diverso titolo con le comunità RSC, Rom Sinti e Camminanti, al fine di favorire la partecipazione dei Rom alla vita sociale, politica economica e civica” – abbreviata nella sigla PAL, che sta per Piani di Azione Locale.

Si tratta di un’attività promossa dall’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento Pari Opportunità, in qualità di beneficiario delle azioni di sistema previste dal PON Inclusione 2014-2020, che viene implementata da un’associazione temporanea di imprese composta da NOVA Onlus, Consorzio Nazionale per l’Innovazione Sociale (capofila) e i partner Fondazione Casa della Carità, Associazione 21 Luglio e Fondazione Romanì Italia, con la supervisione del Dipartimento Pari Opportunità-UNAR.

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Una bambina rom durante delle attività per minori promosse dalla Casa della Carità – Foto: Donatella De Vito

L’obiettivo è la partecipazione

Le 8 Città metropolitane coinvolte nel progetto sono chiamate a redigere altrettanti Piani di Azione Locale sperimentali, che comprendano specifici modelli di gestione, finalizzati alla partecipazione di Rom, Sinti e Camminanti alla vita sociale, politica, economica e civica del territorio, lavorando al contempo sulla diffusione di una metodologia efficace di programmazione partecipata che sia quindi esportabile.

Gli interventi riguardano il superamento del disagio abitativo; l’inclusione sociosanitaria, scolastica e lavorativa; le relazioni con le istituzioni e con le altre componenti della comunità locale.

La Casa della Carità opera a Milano

La nostra Fondazione, dopo anni di lavoro sociale e culturale con le persone rom in difficoltà, è responsabile dell’intervento nella città di Milano. 

Il tavolo di Milano è stato istituito con la Delibera di Giunta Comunale n. 2222 del 13 dicembre 2019 e vi partecipano diverse Direzioni dell’Amministrazione Comunale, istituzioni, sindacati, associazioni, fondazioni, scuole ed enti formativi.

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Una bambina rom durante delle attività per minori promosse dalla Casa della Carità – Foto: Donatella De Vito

Il primo incontro si è tenuto nel febbraio 2020 e vi hanno partecipato oltre 40 stakeholder. Durante l’incontro è stata presentata e discussa la mappatura preliminare relativa all’analisi delle condizioni sociali e abitative e dei bisogni espressi dalle comunità RSC presenti nei campi della città di Milano ed è stata descritta la metodologia di lavoro che accompagnerà il percorso di stesura del PAL.

L’intervento ha visto svolgersi altri tre appuntamenti in plenaria e l’attivazione di quattro tavoli tematici – abitare, lavoro, sanità ed educazione – che si sono riuniti al fine di elaborare e finalizzare, con gli stakeholder chiave, il PAL sugli stessi assi della Strategia Nazionale di inclusione di Rom, Sinti e Camminanti.

Scopo principale del Piano di Azione sarà provare a superare le condizioni di emarginazione, individuando modalità e attività che possano favorire la piena inclusione della comunità Rom e una sua maggiore partecipazione alla vita sociale sul territorio cittadino.

Il piano

Il PAL è stato consegnato al Comune di Milano a luglio 2021, dopo due anni di lavoro condiviso tra lo stesso Comune e oltre 70 stakeholders, tra rappresentanti delle comunità RSC ed enti del terzo settore.

Durante i lavori dei tavoli sono state articolate proposte secondo i quattro assi della strategia nazionale, che è in fase di ridefinizione, che costituiscono delle proposte condivise con tutti gli stakeholder.

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