Leggi la lettera di don Paolo Selmi, presidente della Casa della Carità da febbraio 2023, contenuta nel Bilancio di sostenibilità 2022 della Fondazione.

Bilancio di sostenibilità 2022: nuove emergenze e innovazione

Carissimi amici,

ho letto con interesse il Bilancio di sostenibilità della Fondazione Casa della Carità, di cui ho avuto l’onore di assumere la presidenza a febbraio 2023, su mandato dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini.

I dati che vi ho trovato raccontano di una realtà che, nonostante alcune fatiche legate alla crisi economica seguita allo scoppio della guerra in Ucraina, è solida e mantiene saldo il suo impegno a fianco degli ultimi.

Un impegno che non è mai venuto meno e, anzi, anche in quest’ultimo anno è cresciuto per affrontare nuove emergenze, come l’arrivo dei profughi ucraini, e per provare a mettere in campo soluzioni innovative per rispondere ai bisogni della popolazione più fragile, come fa per esempio il progetto Arcturus.

In questi primi mesi di mandato ho iniziato a conoscere la Fondazione, le persone ospiti e le tante che qui lavorano e dedicano il loro tempo libero come volontarie e volontari. E ho già potuto sperimentare come, dietro ai numeri raccontati in questo documento, ci sono le storie delle persone accolte e aiutate dalla Casa della Carità. C’è il lavoro appassionato di centinaia di operatrici e operatori – impegnati nei vari ambiti di accoglienza e cultura, dell’amministrazione, della comunicazione e della raccolta fondi – e la cura amorevole di volontarie e volontari.

Tutti loro concorrono a dare corpo a quella che il cardinale Carlo Maria Martini, che volle questa Casa 20 anni fa, aveva definito “eccedenza della carità”.

Desidero ringraziare don Virginio: il suo sguardo profondo sulla storia ha dato voce agli ultimi, che il più delle volte passano sotto silenzio e, anche quando “fanno rumore”, vengono messi subito a tacere.

A tutta la Casa dico: continuiamo ad avere uno sguardo che ci faccia alzare la voce. Don Virginio – e tutta l’équipe – è, per me, presenza amica di riferimento, uomo sapiente e appassionato a cui continuamente attingere per costruire il futuro di questa Casa.

Don Paolo Selmi

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