23 luglio 2019
E' stato un pranzo speciale, quello di martedì 23 luglio, per gli ospiti della Casa della carità, gli operatori e gli utenti del servizio di custodia sociale seguiti nelle case popolari del Municipio 2.
A proporlo, è stato il Teatro Alkaest che, nel refettorio di via Brambilla, ha portato in scena "Pranzo d'artista", narrazione tratta dal racconto "Il pranzo di Babette" della scrittrice danese Karen Blixen.
Il perché hanno scelto proprio la Casa, ce lo spiegano gli attori: "La protagonista di questo racconto, Babette, è una donna straniera che viene accolta in un paese che non è il suo, perché scappa da una guerra civile. All'inizio l'accoglienza non è facile, non viene subito accettata, perché ha un modo di vivere diverso, una fede diversa... ma lei, pian piano, riesce, con il dialogo e l'ascolto, a entrare in questa comunità".
"E poi - continuano - è sempre lei a operare una specie di miracolo: attraverso il rito del pranzo, ristabilisce l'armonia laddove c'erano diverbi. Colei che all'inizio veniva vista come un pericolo, come qualcuno che avrebbe potuto portare scompiglio, è invece la persona che sana i disaccordi, attraverso la gioia del cibo, dello stare insieme, della condivisione. Ci sembrava quindi che questo posto fosse perfetto per portare questo racconto".
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