6 maggio 2015
L’Ottocento
è un secolo di carestia e di crisi che miete vittime soprattutto fra donne e
bambini. Milano risponde, come spesso nella sua storia, moltiplicando le
iniziative di solidarietà. Nei primi anni
del
secolo un gruppo di laici, anzi di donne, dà vita alla Pia Unione di
Beneficenza e Carità, con l’obiettivo di assistere gli ammalati, in particolare
bambine e ragazze, dell’Ospedale Maggiore.
Oggi,
l’opera di quello che è diventato l’Istituto Beata Vergine Addolorata, cerca di
raccogliere le sfide delle nuove vulnerabilità legate in particolare alla crisi
dello Stato sociale, al fenomeno migratorio e alle nuove condizioni di vita
dell’infanzia e dell’adolescenza.
I migranti, con una forte attenzione alle
donne e alle mamme straniere, sono diventati i principali destinatari
dell’azione dell’associazione, di cui la Casa della carità è partner.
L’IBVA,
infatti, mette a disposizione otto appartamenti destinati a famiglie in
emergenza
abitativa e gestisce, in collaborazione con la nostra Fondazione, un servizio
di aiuto al lavoro e
di supporto
alle fragilità (FareCentro).
Tutto questo
è raccontato nel libro “Essendo la carità lo spirito di Milano. Storia dell'Istituto
Beata Vergine Addolorata”, a cura di Paolo
Galimberti, con l’introduzione di Giancarlo Melzi d’Eril, presidente dell’IBVA.
Il volume sarà presentato giovedì 21 maggio nel giardino dell’istituto, con la
partecipazione del professor Edoardo Bressan, dell’avvocato Elisabetta Cimoli e
della giornalista Marta Ghezzi. Porteranno il saluto della città il sindaco di
Milano Giuliano Pisapia e monsignor Erminio De Scalzi.
Per informazioni:
02.49524600 – email: italianopertutti@ibva.it - www.ibva.it
giovedì 21
maggio
ore 18
Istituto
Beata Vergine Addolorata
via
Calatafimi, 10
Milano
Venerdì 13 dicembre ore 20.45. Prenotazione obbligatoria
Lunedì 9 dicembre alle 18 in Casa della carità, tavola rotonda e presentazione del libro "Il mio Martini segreto"
Appuntamento all'Anteo Palazzo del Cinema. INGRESSO GRATUITO.
Sabato 23 novembre appuntamento con il laboratorio di Black Soul Ethical Design